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Gelato al gianduia


Ciao gente!! In questa lunga estate caliente non poteva certo mancare la ricetta di un buon gelato.
Il gelato, delizia di grandi e piccini, è un cibo estremamente completo e nutriente: le sue origini pare che siano puramente italiane, legate forse alla dominazione araba in Sicilia, anche se la sua diffusione su larga scala si ebbe a seguito del lancio di pasticcerie-gelaterie nella Francia del Seicento.
Si distinguono essenzialmente due tipologie di gelato, quello a base latte e quello a base frutta (il classico sorbetto). Il gelato a base latte può contenere o meno le uova: nel primo caso, i gusti vengono aggiunti a una crema di tuorli, pastorizzata, mentre nel secondo caso si utilizza direttamente un composto di panna e latte.
Il gelato alla crema di nocciole gianduia rientra tra i gelati con latte e uova. Non mi dilungo oltre e vi posto subito la ricetta!!

Ingredienti (per 500 g di gelato)

250 ml di latte
100 ml di panna
100 g di crema gianduia
150 g di zucchero
4 tuorli

 

 

 

 

 

 

 

Preparazione

1. Fate intiepidire il latte e intanto montate i tuorli con lo zucchero, in una spuma gonfia e chiara.
2. Aggiungete a filo il latte, poi passate sul gas fino a che il composto non vela il cucchiaio, quindi aggiungete la crema al gianduia.
3. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
4. Montate la panna ben fredda di frigo, poi aggiungetela al composto facendo attenzione a non smontarla.
5. Mantecate infine nella gelatiera per una quarantina di minuti (in realtà, leggete le istruzioni della vostra gelatiera perché i tempi possono leggermente variare da una macchina all’altra).
6. Servite con guarnizioni a piacere.



E buon appetito!!!


Madame Noisette

NB. Non avendo aggiunto addensanti naturali, quali la farina di carrube, questo tipo di gelato è migliore se consumato subito. Nel caso avanzasse, potete comunque conservarlo in freezer, con l’accortezza di passarlo in frigorifero almeno mezz’ora prima di servire.

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